Quasi un secolo di servizi ADC Nazionale: La Storia
Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Sindacato Nazionale Unitario
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1929Prima Assemblea costituenteDagli atti storici in nostro possesso la costituzione del sindacato risale al 1929, data della Prima Assemblea Costituente, L’associazione conserva gli Atti della Prima Assemblea costituente tenutasi a Venezia il 5-8 maggio 1929, dai quali si evince, tra l’altro, la richiesta successivamente accolta dal Legislatore di costituzione degli Ordini.
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Sino agli anni 90 in Lombardia operava la LADC, che era sorta con gli stessi obiettivi del Sindacato: contribuire per “sana ambizione”, e più spesso per amore della professione, alla vita della categoria. Libera e Sindacato ritrovandosi nei loro principi ed obiettivi, decidono di unificarsi al fine di poter con più forza collaborare con i Consigli dell’Ordine e con il Consiglio Nazionale che “riconoscono come sommi organismi rappresentativi di tutti gli iscritti, anche se normativamente carenti di rappresentatività sindacale”. Le azioni intraprese dalla Libera sono state molte e tutte importanti, ci piace ricordare: il ricorso pilota alla Commissione Tributaria di Milano contro l’ICIAP applicata ai professionisti presentato da Giuseppe Verna e il cui esito porterà il Legislatore a riformulare la normativa. L’organizzazione dei primi tre congressi nazionali sindacali e le prime tre conferenze nazionali fiscali sulla politica fiscale in Italia, unitamente a Confindustria ed al Sole 24 Ore. Successivamente il Consiglio Nazionale ha fatto propria l’iniziativa dell’organizzazione di convegni nazionali sindacali che ad anni alterni organizzava unitamente a: ADC (Sindacato e Libera fusi insieme), Unione Giovani e Sindacato Ragionieri.
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1994Fusione con la “LADCSuccessivamente, attraverso una serie di trasformazioni, l’Associazione è arrivata fino ad oggi come Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili- Sindacato Nazionale Unitario. Infatti nel 1994, dopo la fusione con la “LADC – Libera Associazione Dottori Commercialisti”, importante sigla sindacale che ha fatto da apripista per il riconoscimento dei diritti della Categoria, assume il nome di “ ADC – Associazione dei Dottori Commercialisti – Sindacato Nazionale Unitario”, mantenendo, nel nome, le radici dei due sindacati;
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2006Registrazione del logoIn considerazione della imminente fusione tra gli albi dei dottori commercialisti e dei ragionieri, la denominazione è stata trasformata in quella odierna con logo registrato. La fusione porta a ripensare alla denominazione e si sceglie il nome di ADC Associazione Dottori Commercialisti Sindacato Nazionale Unitario per far si che le due associazioni si identificassero anche nella nuova denominazione. L’ADC viene subito riconosciuta, da enti e territorio, soggetto affidabile, non conflittuale con Ordini e Consiglio Nazionale, anche se capace di esprimere liberamente il proprio pensiero. Tali presupposti fanno si che essa venga chiamata, attraverso i presidenti pro-tempore, nella sua qualità di sindacato datoriale, a partecipare a vari tavoli istituzionali, istituiti con altri sindacati (confederali e/o autonomi).
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2017Delibera del Consiglio Nazionaleil nostro sindacato è accreditato come “Sindacato ente formatore” con delibera del Consiglio nazionale prot. FM/COO/ac del 24.02.2017; siamo associazione costituente ed aderente di Confprofessioni, ex CONSILP, pensata e voluta da Luigi Martino che riteneva che le professioni ordinistiche, per essere poi incisive nella vita economica del Paese, dovevano aggregarsi tra di loro; siamo riconosciuti dal Ministero del Lavoro come sindacato firmatario del CCNL per gli studi professionali da oltre trenta anni, siamo quindi parte sociale e datoriale